martedì 17 dicembre 2013

Le streghe di East End - Melissa de la Cruz

Joanna e le sue due figlie Freya e Ingrid vivono nella cittadina di North Hampton. La loro è una famiglia un po' speciale dotata di poteri soprannaturali, hanno però rinunciato alla magia poiché accusate di stregoneria e condannate durante la famosa caccia alle streghe di Salem del 1692. Joanna è una donna dal carattere forte, le sue figlie sono molto diverse tra loro: Ingrid è una bibliotecaria ed è la parte razionale della famiglia, mentre Freya lavora come barista ed è la più turbolenta. Nella loro cittadina la vita sembra scorrere tranquilla finché non iniziano ad accadere strani fenomeni...

Il genere urban fantasy non è uno dei miei preferiti, ma poiché la serie televisiva Witches of East End mi è piaciuta ho pensato: perché non leggerne anche i libri?
Seguo con piacere il telefilm perché è misterioso ma leggero, ha un'atmosfera magica e familiare come Streghe, divertente e romantica come Desperate Housewives.


Nel romanzo non c'è suspense, manca l'azione e la magia poi dov'è? L'autrice si limita ad inserire qualche previsione del futuro e qualche pozione d'amore qua e là.
La trama la conoscevo già, ma il libro e la serie tv differiscono per alcuni particolari. Nel libro si avverte soprattutto la mancanza di Wendy, la sorella di Joanna, un personaggio destabilizzante che dà uno scossone alle dinamiche familiare e crea nuovi equilibri.
Nella serie tv adoro la figura di Ingrid, timida e pacata, appassionata di libri e studiosa di stregoneria, nel libro sembra solo una bacchettona. Joanna, la mamma, è la colonna portante della famiglia, tra le righe non ho trovato la sua forza e il suo coraggio, l'ho trovata molto insipida. Freya è il personaggio che sul piccolo schermo mi piace meno, viziatella e capricciosa, eppure ha una sua ragion d'essere. Nel romanzo è solo una ragazzetta frivola e di facili costumi.
Lo stile di scrittura è banale e infantile. Non lo trovo un libro adatto ai più piccoli per via di alcune scene esplicite, non lo consiglierei ai più grandi per il lessico povero.
Mi aspettavo di meglio perché Melissa de la Cruz collabora alla sceneggiatura della serie, eppure il suo romanzo non mi ha convinto affatto.

Superficiale, si dimentica con facilità

Leggereditore, 10.00€, 294 p.
Prima edizione originale: 2011. 

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