venerdì 13 aprile 2012

Eat, pray, love - Elizabeth Gilbert

Elizabeth ha una vita in apparenza perfetta. E' sposata, è una giornalista affermata e abita in una grande casa a New York. Eppure Liz non è felice, sente che manca qualcosa nella sua vita e una sera si ritrova in lacrime sul pavimento del suo bagno a pregare. Capisce che è giunto il momento di dare una svolta e con coraggio decide di mollare tutto: marito, casa e lavoro.
Parte per un viaggio di un anno intorno al mondo alla riscoperta dei piccoli e grandi piaceri dell'esistenza.
Tre le tappe: l'Italia e i suoi sapori, l'India e la spiritualità, l'Indonesia e l'amore.


Liz è una donna inquieta, sembra che la vita che le abbia dato tutto e niente. Col pretesto di ritrovare l'armonia si concede un anno di vacanza.
La prima parte ambientata nel Bel Paese è infarcita dei soliti cliché. La Gilbert ha la classica visione dell'Italia pasta-pizza-mandolino e per fortuna ci risparmia la mafia. Si impegna ad apprendere l'italiano, apprezza il buon cibo, la buona compagnia e il piacere dell'ozio.
Non ci fa mancare però lamentele sul malfunzionamento delle Poste e su qualche nostro compaesano maleducato. Peccato che in quattro mesi di permanenza non entri neanche una volta in un museo. Nel complesso comunque dà un'immagine positiva del nostro paese.
La seconda parte è dedicata all'India e alla meditazione. La narrazione rallenta parecchio rispetto alla prima ed è un po' noiosa.
La terza parte è ambientata in Indonesia ed è quella che ho apprezzato di più. Liz sta finalmente raggiungendo un suo equilibrio, dopo essersi data alla pazza gioia in Italia ed aver ripreso un profilo basso in India. Solo ora che riesce ad amare se stessa può amare anche gli altri.
Un libro abbastanza piacevole ma, come spesso accade, eccessivamente reclamizzato.
L'ho letto in inglese per mantenere in esercizio la lingua e la prosa è molto scorrevole.

★★☆☆
Una lettura da ombrellone

Penguin Books, 12.58€, 352 p.
Prima edizione originale: 2006

> Ti consiglio altri chick lit sul cambiare vita: Colazione da Darcy di Ali McNamara, Lost Girls di Pressner, Baggett e Corbett.

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