mercoledì 29 febbraio 2012

WWW Wednesdays (4)


* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)

* Sto leggendo L'isola dei segreti di Scarlett Thomas, carino!

* Ho da poco finito di leggere La solitudine dei numeri primi, triste ma toccante. 

* La prossima lettura sarà La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger.

venerdì 24 febbraio 2012

La solitudine dei numeri primi - Paolo Giordano

Alice ha 7 anni e suo padre la costringe a frequentare una scuola di sci, nonostante lei odi la neve. Una mattina, mentre cerca di tornare a valle da sola, ha un incidente in cui rimane ferita.
Mattia è un bambino molto intelligente e dotato, Michela, la sua gemella, è affetta da autismo. Un giorno, invitato ad una festa di compleanno, lascia sua sorella nel parco. Al suo ritorno non la ritrova.
Due istantanee di due piccole anime solitarie, le cui strade sono destinate ad incontrarsi.
Servirà a farli sentire meno soli?



Alice e Mattia sono due ragazzi difficili.
Soli, insicuri, inconsolabili, accomunati da un senso di vuoto che sembra impossibile colmare.
Sono due vite a metà che, forse, sfiorandosi potrebbero riconoscersi negli occhi dell'altro e affrontare insieme i loro traumi.
Giordano è un fisico, una mente pragmatica, un uomo dal pensiero volto alla logica. Con uno stile schietto e diretto ci regala un'acuta analisi introspettiva, un toccante circolo del dolore.
La storia ha un discutibile taglio autolesionista, con due personaggi che evitano la felicità quasi come se fosse una colpa. Manca un soffio di positività.
E' un libro che si odia o si ama.
Se come me lo amerete, evitate il film.

★★★
L'insostenibile peso del vuoto.


Mondadori, 13.00€, 304 p.
Prima edizione originale: 2008


> Ti consiglio altri romanzi di formazione: Cose da salvare in caso di incendio di Haley Tanner, Bianca come il latte rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia, Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale, I pesci non chiudono gli occhi di Erri De Luca, La trama del matrimonio di Jeffrey Eugenides.

mercoledì 15 febbraio 2012

Che fine ha fatto Mr Y - Scarlett Thomas

Ariel Manto è una studentessa di filosofia alla British University e insieme al suo professore sta scrivendo una tesi sugli esperimenti mentali.
La loro ricerca si basa sia su testi di natura scientifica che letteraria, in particolar modo su un'opera misteriosa intitolata "Che fine ha fatto Mr Y". Si tratta di un libro raro e molto particolare, dicono addirittura che sia maledetto.
Ariel non si lascia spaventare e dopo alcune ricerche riesce ad acquistarlo in un negozio di libri usati.
Intorno a lei iniziano a verificarsi strani eventi...


L'autrice si è lanciata in un metaromanzo (un romanzo nel romanzo), ossia leggiamo di Ariel che legge di Mr Y. Esperimento non originale, ma inusuale e apprezzabile.
Lo stile della Thomas è ancora acerbo, la sua scrittura vuol essere a tutti i costi giovane e creativa, ma finisce per scadere nel pretenzioso.
Nel libro si affrontano tanti argomenti, dalla scienza alla letteratura passando per la fisica e la filosofia, ci sono riferimenti ai grandi pensatori del '900 come Einstein, Heidegger, Derrida. Molte pagine sono dedicate a lunghe dissertazioni scientifiche, rendendo la narrazione lenta e noiosa per chi non è "del mestiere".
Non sono riuscita ad identificarmi o quantomeno ad affezionarmi ad Ariel. L'ho trovato un personaggio negativo, una ragazzina delirante e così piena di difetti da risultare noiosa.
La copertina è decisamente accattivante. Sembra gridare "Comprami!" con i commenti entusiastici di noti scrittori, l'aggressivo sfondo rosso e i caratteri che richiamano lo stile gotico... Complimenti a chi l'ha ideata.

★☆☆☆☆
Buoni spunti, ma prevale la noia


Newton Compton, 6.90€, 377 p.
Prima edizione originale: 2006


> Potrebbero piacerti anche: Nessun dove di Neil Gaiman e Le memorie dello squalo di Steven Hall.

lunedì 6 febbraio 2012

La dama e l'unicorno - Tracy Chevalier

Parigi 1490. Al pittore Nicolas des Innocents vengono commissionati i disegni di un ciclo di arazzi dal ricco e potente Jean Le Viste.
Questi dovrebbero raffigurare la battaglia di Nancy avvenuta alcuni anni prima, scene di valorosi combattimenti e sangue a volontà. La moglie Geneviève non è soddisfatta della decisione e convince Le Viste a richiedere un soggetto meno cruento: una scena di seduzione di un unicorno da parte di una dama.
Completati i disegni, Nicolas si reca a Bruxelles nella bottega di un tessitore affinché gli arazzi prendano forma...


Come ne La ragazza con l'orecchino di perla, la trama ruota intorno ad un'opera d'arte, in questo caso si tratta un ciclo di arazzi realmente esistito e conservato a Parigi.
La scrittura è fluida, la prosa è semplice e diretta. La Chevalier riesce ad avvicinare il lettore al romanzo storico senza ostentazioni stilistiche.
La narrazione è paragonabile alla tessitura di un arazzo. A turno, ogni personaggio racconta lo svolgersi degli eventi, dando così vita a trame parallele. Questo espediente narrativo rende la lettura ancora più piacevole, perché permette di vivere la storia con gli occhi dei diversi personaggi.
Uno spaccato di basso medioevo, un romanzo di colori, odori e sensazioni.

★★★★ 
Un quadro che prende vita


Neri Pozza, 16.50€, 286 p.
Prima edizione originale: 2003


> Potrebbero piacerti anche gli altri romanzi di Tracy Chevalier, tra cui La vergine azzurra.

mercoledì 1 febbraio 2012

WWW Wednesdays (3)

* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)

* Sto leggendo La dama e l'unicorno di Tracy Chevalier, incantevole!

* Ho da poco finito di leggere Cose da salvare in caso di incendio di Haley Tanner, tenero e fresco. 

* La prossima lettura sarà Che fine ha fatto Mr Y di Scarlett Thomas.