martedì 31 luglio 2012

La donna abitata - Gioconda Belli

Anni 70. Lavinia è un giovane architetto di successo che vive a Faguas, una città del Centro America in cui vige la dittatura militare. Proviene da una famiglia agiata, conduce un'esistenza tranquilla e prende parte alla vita sociale dell'alta borghesia. E' consapevole del divario sociale che affligge il suo paese, ma guarda alla dittatura con tacito dissenso, la disprezza senza però combatterla.
La sua pacata coscienza si risveglia quando entra in contatto con esponenti del Movimento contro la dittatura. La sua anima verrà abitata da uno spirito guerriero e la vita non sarà più la stessa.


Essere apolitici era un modo comodo di essere complici.
Quanti di noi sono come Lavinia, in silente disaccordo con le ingiustizie ma troppo impauriti, stanchi o persino troppo occupati per ribellarsi. Il silenzio-assenso è cibo prelibato per chi ci vuole ignoranti, consenzienti e complici delle loro sporche azioni.
Il percorso di disobbedienza non è mai indolore, neppure tra le pagine di un romanzo. Si guardano dritto in faccia la paura e la morte, ma finché c'è il seme della speranza può sempre esserci nuova vita.
Gioconda Belli ci trascina nel Nicaragua Sandinista e con un pizzico di fantasia ci racconta una storia di lotta per la libertà, solidarietà e amore.
La scrittura è semplice ma appassionata, non mancano elementi leggendari, tipici del realismo magico che fanno accostare il suo stile a quello dei più noti Gabriel García Márquez e Isabel Allende.
Il riscatto femminile nel libro è voluto ed evidente. La scrittrice valorizza la figura femminile non relegandola a mera spettatrice degli eventi, ma rendendola una coraggiosa eroina pronta a tutto.
Ho volutamente evitato di citare nella sinossi il personaggio di Itzà, non voglio rovinarvi la sorpresa, correte a leggere come questa meravigliosa anima contribuisce a tessere la trama del romanzo.

Quando la lotta ha il profumo delle zagare


E/O, 11.00 €, 374 p.
Prima edizione originale: 1988.


> Ti consiglio anche i libri di Isabel Allende e di Gabriel García Márquez.

sabato 14 luglio 2012

PopCo - Scarlett Thomas

Alice Butler è una giovane timida e solitaria, esperta in crittoanalisi, che lavora per una multinazionale di giocattoli. E' nel reparto Ideazione e Design e il suo compito è quello di creare nuovi giochi per bambini interessati allo spionaggio e ai codici segreti. Un giorno la PopCo convoca lei e i suoi colleghi in una sperduta località di campagna per una sorta di ritiro creativo. Il loro obiettivo è di ideare un nuovo prodotto da lanciare sul mercato che conquisti il pubblico delle adolescenti, sempre così difficile da accontentare.
Alice inzia a ricevere misteriosi messaggi cifrati...  Chi si nasconde dietro quei codici?


Avevo deciso di dare alla Thomas l'ultima possibilità di conquistarmi dopo le due precendenti delusioni (1 e 2) e in parte ci è riuscita.
PopCo è una "velata" critica al marketing e alle sue strategie poco oneste. Vuol dimostrare come le grandi multinazionali riescano ad influenzare non solo i nostri comportamenti d'acquisto ma anche le nostre vite.
Il romanzo introduce al lettore concetti di brand, brainstorming, guerrilla marketing, intelligenza creativa, pensiero laterale e giochi psicologici. C'è spazio però anche per la crittoanalisi, le tematiche ambientali, il veganismo e l'omeopatia.
Le idee ci sono e la trama è intrigante, ma la Thomas ha come sempre il vizio di strafare, butta in un calderone troppi elementi senza approfondirne nessuno in particolare.
Il suo stile purtroppo continua a non convincermi, la trovo sempre così ostinata a scrivere cool da apparire forzata. Perché deve far sembrare i suoi personaggi a tutti i costi alternativi? E' irritante quanto invece siano stereotipati.
Le sue copertine sono sempre una calamita, ormai sono il suo marchio di fabbrica.

★★
Marketing per principianti


Newton Compton, 6.90€, 460 p.
Prima edizione originale: 2004. 

> Se ti è piaciuto questo, potrebbero piacerti anche Che fine ha fatto Mr Y e L'isola dei segreti di Scarlett Thomas e i libri di Dan Brown.

mercoledì 27 giugno 2012

Intervista a Federico Negri

Sono lieta di ospitare nel mio blog Federico Negri che ha da poco pubblicato il suo primo romanzo Soldi, misteri e altre conseguenze.

Ciao Federico e benvenuto! Ti va di presentarti ai nostri lettori?  
Certo, grazie innanzitutto del caloroso benvenuto. Sono un autore che si affaccia sulla scena a quasi quarant'anni, quindi non proprio di primissimo pelo. Lavoro in una multinazionale e la mia attività mi porta spesso in giro per il mondo, però l'aereo è un'ottimo posto dove scrivere, basta dotarsi di una batteria decente per il computer!

Ci racconti qualcosa del tuo romanzo Soldi, misteri e altre conseguenze? 
Quando ho scritto "Soldi..." non volevo cadere in un racconto convenzionale. Ho cercato quindi un approccio discontinuo, a scalini improvvisi, nello sviluppo della narrazione, dei protagonisti e della trama. L'aspetto che maggiormente mi interessava era inchiodare il lettore al libro e penso di esserci riuscito, almeno in molti mi hanno dato questo ritorno. La storia è incentrata attorno ad Anna, una persona normale con un lavoro normale, portata al di fuori della sua zona di conoscenza e controllo. Nella parte iniziale del libro lei cercherà di far rientrare gli avvenimenti entro i limiti a lei conosciuti, mentre le prove successive la indurranno a cavalcare gli eventi sino a guidarli. Io poi sono un amante dei plot complessi e penso di essere riuscito a trasmettere parte di questa mia passione con l'intreccio di situazioni, luoghi e personaggi che animano la narrazione.

Il tuo libro abbraccia generi diversi, dal thriller alla fantascienza passando attraverso l'azione e l'avventura. In quale ti ritrovi di più? 
Nessuno in particolare, e tutti quelli che hai citato. Volevo descrivere qualcosa di reale, dinamico, ma permeato però da qualche accenno fantastico. Non so se esista un genere apposta per questo!

I tuoi protagonisti fanno parte del mondo della finanza e viaggiano spesso per lavoro come te. C'è tanto della tua quotidianità in quello che scrivi? 
Qualcosa c'è, anche se a me non sono mai capitati eventi così strani come ad Anna e al suo team, ma molto più prosaici. Più che altro c'è qualcosa nel "mood" credo, nel sentirsi qualche volta lontano da casa, sospeso nel limbo di qualche paese straniero, con qualche affare delicato da concludere.

Quando hai iniziato a scrivere sapevi come si sarebbe evoluta la storia? Avevi già in mente il finale? 
Non esattamente. O meglio avevo in mente alcuni possibili finali, ma non quello poi che ho scelto, che invece si è sviluppato mentre scrivevo. Devi pensare che ci ho messo quasi nove mesi per finire la prima bozza, quindi ne ho avuto di tempo per cambiare idea...

Hai qualche abitudine o rituale di scrittura? 
Ho due figli, una moglie e un cane, come direbbe uno dei protagonisti del romanzo, oltre a un lavoro che mi assorbe parecchio. Quindi diciamo che non posso permettermi un rituale o un'abitudine. L'unico lusso che mi concedo è il tempo, se non ho almeno un'ora libera non inizio, perchè comunque ci metto qualche minuto a calarmi nell'atmosfera, di solito rileggendo le ultime pagine scritte.

A chi fai leggere per primo i tuoi esperimenti letterari? 
A nessuno. Sono piuttosto geloso di quello che scrivo e poi se va bene per me, vuol dire che è pronto per tutti. Penso di essere infatti abbastanza perfezionista e critico nei miei confronti.

La tua libreria sta per bruciare e puoi salvare solo cinque libri. Quali scegli? 
Solo cinque ahia... la saga di Chanur di CJ Cherryh sono quattro libri e la prenderei per prima.... quindi non mi resterebbe molto spazio! Prenderei il giovane Holden di JD Salinger, e poi cercherei di agguantare ancora l'ombra dello scorpione di Stephen King, ma siamo già a sei... Anche se devo dire che l'unico vero indispensabile libro di cui è impossibile per uno scrittore fare a meno, è un buon dizionario della lingua italiana.

Hai già in mente una trama per il tuo prossimo lavoro? 
Sì certo! Ne ho fin troppe di trame, il problema è scremare quelle buone dai rami morti. Tra pochi giorni uscirà un racconto sempre con il mio editore, Flower-ed, in ebook gratuito. La trama di questo nuovo lavoro è interessante e molto diversa da "Soldi...". Chi non ha paura delle sorprese è invitato a leggere.

Come possono contattarti i tuoi lettori? 
Via email f_315@yahoo.it Fatevi sentire, le vostre opinioni sono importanti!

Federico l'intervista è finita e ti ringrazio per aver partecipato! 
Grazie a te!

domenica 24 giugno 2012

Soldi, misteri e altre conseguenze - Federico Negri

Anna è una giovane analista economica che lavora per la United Alliance Trusted, una società di consulenza finanziaria. Una delle sue società clienti acquisisce la quota di maggioranza della South African Investment Trading Ltd, una compagnia da cui è transitato più di un miliardo di dollari negli ultimi due anni. Anna e il suo collega Rino vengono così inviati in Sudafrica per un'ispezione del sito e la verifica di alcuni documenti.
Non sarà però così semplice, si ritroveranno in un ambiente ostile e un vortice di pericolosi intrighi li trascinerà in giro per il mondo.


Dalle prime pagine può sembrare che la storia sia principalmente incentrata sulle dinamiche finanziarie delle società, in realtà il denaro è solo la punta dell'iceberg di una vicenda molto complessa.
Anna è una donna come tante, spesso in viaggio per lavoro, impegnata in una relazione complicata, è socia di una compagnia di consulenza e questo le permette di condurre una vita agiata concedendosi qualche svago. Da un giorno all'altro si ritrova coinvolta in un terrificante ingranaggio di rapimenti, fughe e scontri a fuoco. Saranno a rischio la sua sicurezza e quella delle persone a lei vicine.
L'opera prima di Federico Negri è adrenalinica, ricca di tensione, mistero e colpi di scena.
E' un romanzo d'azione che corre veloce, è una pericolosa avventura in giro per il mondo e nelle ultime battute fanno anche capolino pillole di fantascienza degne di un techno-thriller.
E' una continua sorpresa e non annoia mai grazie anche allo stile molto fluido e ricco di dialoghi.
Mi ha colpito un particolare stratagemma narrativo usato dall'autore. A volte, nel corso della vicenda, i suoi personaggi fanno il punto della situazione sintetizzando gli eventi più importanti che sono accaduti. Questo consente al lettore di non perdere mai il filo del discorso nel corso di una storia molto articolata.
Purtroppo trovo che il titolo non sia abbastanza incisivo, è piuttosto generico e non valorizza l'originalità del romanzo.
Avrei preferito anche un più accurato profilo psicologico dei protagonisti, avrebbe dato ancora più carattere alla narrazione.
Un buon esordio per un giovane autore da tenere d'occhio.

Ringrazio Federico Negri per avermi inviato il suo libro.

★★★★☆
Una sorprendente avventura adrenalinica


Flower-ed, € 5.00, 426 p.
Prima edizione originale: 2012


> Potrebbero piacerti anche: i libri di Clive Cussler, di James Rollins, di Robert Ludlum e di Michael Crichton.

domenica 20 maggio 2012

Anna Karenina - Lev Tolstoj

Mosca, 1875. Stiva è un ufficiale civile che ha tradito la moglie Dolly e fa venire sua sorella Anna Karenina da San Pietroburgo per persuaderla a non lasciarlo. Levin, un amico di Stiva, si reca a Mosca per chiedere la mano di Kitty, sorella minore di Dolly. Kitty in realtà aspetta una proposta di matrimonio dall'ufficiale dell'esercito Vronskij, uno degli scapoli più ambiti.
Anna è una donna infelice sposata ad un uomo che non ama e la sua unica gioia è rappresentata dal piccolo Serëža. Tra lei e Vronskij sembra nascere un interesse, ma una relazione tra i due metterebbe in serio pericolo gli equilibri familiari.


Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. Il celebre l'incipit racchiude l'atmosfera di inquietudine che si respira tra le pagine.
Perno del romanzo è il matrimonio, contestualizzato e sezionato in tutte le sue parti. La virtù della fedeltà, il tarlo della gelosia, il tradimento socialmente accettato, la vergogna del divorzio.
Tolstoj ci regala un ritratto fedele dell'aristocrazia russa di fine Ottocento, la dorata classe sociale che vive nell'ipocrisia e teme più di tutto la verità. I personaggi sono molto ben caratterizzati, lo scrittore ne descrive abitudini, stati d'animo, dubbi e tormenti. Non ispirano grande simpatia, le donne sono capricciose e viziate, gli uomini deboli e immaturi. Il personaggio che ho preferito è stato Levin, umile, timido, con una grande forza d'animo e sempre pronto a mettersi in discussione.
Il romanzo non è affatto scorrevole, la narrazione è molto lenta e pregna di digressioni filosofiche sulla società e il progresso. Tolstoj affronta anche il contrasto tra la vita urbana e quella agraria, dilungandosi in digressioni sulla vita di campagna, le tecniche agricole russe e la caccia.
Se non avesse un piglio realista potrebbe trattarsi della prima soap opera della storia.
Ben scritto ma non mi ha preso il cuore.

★★★☆☆
Russia, amore e ipocrisia


Bur, € 10.90, 1210 p.
Prima edizione originale: 1877


> Potrebbero piacerti anche: Guerra e pace di Lev Tolstoj, Il rosso e il nero di Stendhal, Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij.

lunedì 30 aprile 2012

Le Tredici - Susie Moloney

Haven Woods è un sobborgo tranquillo composto da ville lussuose, giardini curati, strade pulite. E' popolato da persone benestanti e gentili, mai un crimine a turbare la loro quiete.
Dopo anni di assenza, Paula torna nella calma cittadina con sua figlia Rowan per prendersi cura di sua madre Audra, malata e ricoverata in ospedale.
Ad accoglierle ci pensano le amiche di Audra, delle amabili signore che attendevano con ansia il loro arrivo, con un interesse quasi sospetto.
Paula scoprirà che la pacifica Haven Woods nasconde un grande e terribile segreto.


Il paragone è presto servito. Sembra di guardare una stagione di Desperate Housewives, con i pettegolezzi, le chiacchiere, le invidie di un gruppo di signore. Haven Woods è come Wisteria Lane, un mite quartiere di periferia dove la vita scorre lenta e tranquilla.
Le tredici allegre signore come le note casalinghe condividono un segreto e proprio come loro continuano a nasconderlo come polvere sotto il tappeto.
L'oasi di pace però inizia a perdere il suo equilibrio e l'arrivo di Paula, ma soprattutto di Rowan, potrebbe ristabilire l'armonia.
E' un romanzo prevalentemente al femminile con leggeri risvolti horror.
Sono stata subito attratta dal mistero che avvolge la storia, ma ho provato molto fastidio leggendolo.
Alcuni episodi un po' crudi e le signore sono diaboliche come le vecchiette di Rosemary's Baby, ma nel corso della narrazione accade poco o nulla.
Credo che il clou della vicenda sia stato volutamente lasciato per il finale, però non riesce ad incuriosire e a mantenere alta tensione.
Si è sempre lì a domandarsi: quando accadrà qualcosa?

★★☆☆☆
Quando il tredici porta davvero guai


Giunti Editore, 16.00€, 384 p.
Prima edizione originale: 2012


> Potrebbero piacerti anche Rosemary's Baby e La fabbrica delle mogli di Ira Levin e Carrie di Stephen King.

venerdì 13 aprile 2012

Eat, pray, love - Elizabeth Gilbert

Elizabeth ha una vita in apparenza perfetta. E' sposata, è una giornalista affermata e abita in una grande casa a New York. Eppure Liz non è felice, sente che manca qualcosa nella sua vita e una sera si ritrova in lacrime sul pavimento del suo bagno a pregare. Capisce che è giunto il momento di dare una svolta e con coraggio decide di mollare tutto: marito, casa e lavoro.
Parte per un viaggio di un anno intorno al mondo alla riscoperta dei piccoli e grandi piaceri dell'esistenza.
Tre le tappe: l'Italia e i suoi sapori, l'India e la spiritualità, l'Indonesia e l'amore.


Liz è una donna inquieta, sembra che la vita che le abbia dato tutto e niente. Col pretesto di ritrovare l'armonia si concede un anno di vacanza.
La prima parte ambientata nel Bel Paese è infarcita dei soliti cliché. La Gilbert ha la classica visione dell'Italia pasta-pizza-mandolino e per fortuna ci risparmia la mafia. Si impegna ad apprendere l'italiano, apprezza il buon cibo, la buona compagnia e il piacere dell'ozio.
Non ci fa mancare però lamentele sul malfunzionamento delle Poste e su qualche nostro compaesano maleducato. Peccato che in quattro mesi di permanenza non entri neanche una volta in un museo. Nel complesso comunque dà un'immagine positiva del nostro paese.
La seconda parte è dedicata all'India e alla meditazione. La narrazione rallenta parecchio rispetto alla prima ed è un po' noiosa.
La terza parte è ambientata in Indonesia ed è quella che ho apprezzato di più. Liz sta finalmente raggiungendo un suo equilibrio, dopo essersi data alla pazza gioia in Italia ed aver ripreso un profilo basso in India. Solo ora che riesce ad amare se stessa può amare anche gli altri.
Un libro abbastanza piacevole ma, come spesso accade, eccessivamente reclamizzato.
L'ho letto in inglese per mantenere in esercizio la lingua e la prosa è molto scorrevole.

★★☆☆
Una lettura da ombrellone

Penguin Books, 12.58€, 352 p.
Prima edizione originale: 2006

> Ti consiglio altri chick lit sul cambiare vita: Colazione da Darcy di Ali McNamara, Lost Girls di Pressner, Baggett e Corbett.

venerdì 30 marzo 2012

La papessa - Donna Woolfolk Cross

Giovanna nasce in Germania nel 814 d.C. Ha due fratelli più grandi, è figlia di un sacerdote fanatico e di una donna pagana. E' una bambina sveglia, intelligente e assetata di conoscenza, ha però la sfortuna di nascere in un periodo in cui una donna non ha diritto all'istruzione.
Grazie al fratello maggiore Matteo impara a leggere e a scrivere, questo le permette di essere notata dal maestro greco Esculapio che diventa il suo insegnante. Suo padre tenta di ostacolare in ogni modo la sua sete di sapere, ma Giovanna è talmente dotata che per lei potrebbero aprirsi le porte della prestigiosa Scuola di Dorstadt.


Il romanzo narra la storia di una donna che potrebbe radicalmente cambiare le antiche leggi che regolano la Chiesa.
Giovanna è determinata a studiare per mettere la sua conoscenza a servizio degli altri, però la sua fame di sapere la rende talmente pericolosa agli occhi degli uomini.
E' una combattente disposta a mettere in discussione ogni dogma, è decisa ad infrangere superstizioni, è pronta a sacrificare qualsiasi cosa in nome dell'amore per il prossimo, anche la sua libertà, persino la sua stessa vita.
E' stato distrutto ogni documento ufficiale che potesse testimoniare il ruolo di Giovanna nella storia, ma la descrizione di usi e costumi dell'epoca, la ricostruzione delle attività e degli ambienti monastici e l'accurato ritratto che l'autrice fornisce, spingono il lettore a credere che si tratti di vicende realmente accadute.

★★★★★
La sfida di Eva


Newton Compton, 6.90€, 480 p.
Prima edizione originale: 1996


> Potrebbero piacerti anche: i libri di Geraldine Brooks, di Jeanne Kalogridis, di Candace Robb e di Valeria Montaldi.

mercoledì 21 marzo 2012

La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo - Audrey Niffenegger

Clare conosce Henry a 6 anni, quando lui ne ha 36. Crede sia un alieno o forse un  angelo. Henry incontra Clare per la prima volta a 28 anni, quando lei ne ha 20 e sembra già conoscerlo.
Henry soffre di un disturbo chiamato cronoalterazione che lo fa viaggiare nel tempo. In qualunque momento e ovunque si trovi, può scomparire e ritrovarsi catapultato nel passato o nel futuro. E' un fenomeno che non riesce a prevedere né a controllare, quando accade lo lascia stanco e confuso.
E' così che conosce Clare, la ragazza che un giorno è destinato a sposare.


Un romanzo strutturato in modo originale, dalla linea temporale non lineare, ricco di flashback e flashforward. Non è affatto ostico, una volta appreso il meccanismo dei salti temporali scorre veloce grazie anche alla scrittura molto fluida. In ogni capitolo si alternano le voci di Henry e Clare, l'autrice specifica le loro età ad ogni incontro così è impossibile confondersi.
La storia è intensa, romantica, spiritosa, commovente.
Dà l'idea di essere un amore impossibile scandito dai continui viaggi nel tempo, sembrano due cuori destinati a rimanere separati.
In realtà sono due personaggi combattivi, adorabili nell'impegno a condurre una vita normale, pronti a superare ogni ostacolo spazio-temporale.

★★★★★
Un amore senza tempo


Mondadori, 10.00€, 504 p.
Prima edizione originale: 2003


> Potrebbero piacerti anche: Espiazione di Ian McEwan, Amabili resti di Alice Sebold, La tredicesima storia di Diane Setterfield, Un giorno di David Nicholls, La ragazza di giada di Lisa See.

mercoledì 14 marzo 2012

WWW Wednesdays (5)


* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)

* Sto leggendo La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger, stupendo come il film.

* Ho da poco finito di leggere L'isola dei segreti di Scarlett Thomas, carino ma non entusiasmante.

* La prossima lettura sarà La Papessa di Donna Woolfolk Cross.


sabato 10 marzo 2012

Tutto per una ragazza - Nick Hornby

Sam ha sedici anni, vive a Londra con sua madre e ha la passione per lo skate.
Vorrebbe diventare bravo come Tony Hawk, il più grande skater del mondo. Ha il suo poster in camera e ogni giorno gli parla, gli confida ansie e paure per poi cercare le risposte tra le frasi della sua autobiografia.
Il sogno di Sam è di essere il primo della famiglia ad andare all'università, ma soprattutto vorrebbe essere il primo della famiglia a non diventare genitore giovanissimo.
Le giornate di Sam scorrono veloci tra scuola e amici, poi una sera arriva Alicia...


Sembra di leggere un romanzo scritto da un adolescente e non perché lo stile sia troppo semplice, ma perché sembra che Hornby ricordi alla perfezione le idee e i gusti di quell'età. L'umore oscillante, i castelli in aria, la leggerezza con cui si affronta la vita, i piccoli problemi che sembrano tragedie. Sembra di riviverli tutti.
E' un libro leggero e frizzante che affronta argomenti "da grandi", visti con gli occhi di un ragazzino.
Simpatica l'idea dei flashforward, salti nel futuro per poi tornare al presente. Sono frequenti nella narrazione e danno alla storia un tocco di originalità.

★★★☆☆
Un romanzo per ragazzi, fresco e simpatico


Guanda, 12.00€, 274 p.
Prima edizione originale: 2007


> Potrebbero piacerti anche gli altri libri di Nick Hornby, i romanzi di David Nicholls e di Jonathan Coe.

martedì 6 marzo 2012

L'isola dei segreti - Scarlett Thomas

"Giovani brillanti cercasi per grande progetto" così recita un annuncio di lavoro apparso su un quotidiano. 
Rispondono all'inserzione sei ragazzi laureati, tre uomini e tre donne. Nel corso del colloquio viene offerta loro una tazza di caffè e perdono conoscenza.
Al risveglio, scoprono di essere stati portati su un'isola misteriosa al centro della quale sorge una casa dotata di acqua, cibo e ogni comfort.
Costretti ad una convivenza forzata, i giovani iniziano a conoscersi, a raccontare le proprie storie, a porsi domande su chi li abbia condotti sull'isola e perché.


Volevo dare un'altra chance alla Thomas dopo la lettura deludente di Che fine ha fatto Mr Y.
L'isola dei segreti si presenta come un thriller, deve essere angosciante essere stati drogati e sequestrati, ma in realtà i protagonisti si comportano come ragazzini in gita. 
Ne approfittano per conoscersi, raccontarsi, scherzare, divertirsi con i videogiochi e guardare la tv. 
Sembra Dieci piccoli indiani di Agatha Christie che incontra il celebre film degli anni '80 The Breakfast Club.
I dialoghi sono molto frequenti, tanto da farlo sembrare la sceneggiatura cinematografica. C'è poca azione, le situazioni sono abbastanza statiche, a movimentare la vicenda ci pensa qualche colpo di scena.
Nel complesso è una lettura fresca e leggera.
Scarlett Thomas non sbaglia un colpo con i suoi grafici, anche questa copertina è molto accattivante e il commento "Sensazionale!" di Jonathan Coe non è da meno.

★★☆☆☆
Un thriller molto leggero


Newton Compton, 6.90€, 321 p.
Prima edizione originale: 2001


> Ti consiglio altri romanzi ambientati su un'isola: La cruna dell'ago di Ken Follett, Il signore delle mosche di William Golding, L'isola dei pirati di Michael Crichton, L'ultima spiaggia di Alex Garland.

mercoledì 29 febbraio 2012

WWW Wednesdays (4)


* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)

* Sto leggendo L'isola dei segreti di Scarlett Thomas, carino!

* Ho da poco finito di leggere La solitudine dei numeri primi, triste ma toccante. 

* La prossima lettura sarà La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger.

venerdì 24 febbraio 2012

La solitudine dei numeri primi - Paolo Giordano

Alice ha 7 anni e suo padre la costringe a frequentare una scuola di sci, nonostante lei odi la neve. Una mattina, mentre cerca di tornare a valle da sola, ha un incidente in cui rimane ferita.
Mattia è un bambino molto intelligente e dotato, Michela, la sua gemella, è affetta da autismo. Un giorno, invitato ad una festa di compleanno, lascia sua sorella nel parco. Al suo ritorno non la ritrova.
Due istantanee di due piccole anime solitarie, le cui strade sono destinate ad incontrarsi.
Servirà a farli sentire meno soli?



Alice e Mattia sono due ragazzi difficili.
Soli, insicuri, inconsolabili, accomunati da un senso di vuoto che sembra impossibile colmare.
Sono due vite a metà che, forse, sfiorandosi potrebbero riconoscersi negli occhi dell'altro e affrontare insieme i loro traumi.
Giordano è un fisico, una mente pragmatica, un uomo dal pensiero volto alla logica. Con uno stile schietto e diretto ci regala un'acuta analisi introspettiva, un toccante circolo del dolore.
La storia ha un discutibile taglio autolesionista, con due personaggi che evitano la felicità quasi come se fosse una colpa. Manca un soffio di positività.
E' un libro che si odia o si ama.
Se come me lo amerete, evitate il film.

★★★
L'insostenibile peso del vuoto.


Mondadori, 13.00€, 304 p.
Prima edizione originale: 2008


> Ti consiglio altri romanzi di formazione: Cose da salvare in caso di incendio di Haley Tanner, Bianca come il latte rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia, Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale, I pesci non chiudono gli occhi di Erri De Luca, La trama del matrimonio di Jeffrey Eugenides.

mercoledì 15 febbraio 2012

Che fine ha fatto Mr Y - Scarlett Thomas

Ariel Manto è una studentessa di filosofia alla British University e insieme al suo professore sta scrivendo una tesi sugli esperimenti mentali.
La loro ricerca si basa sia su testi di natura scientifica che letteraria, in particolar modo su un'opera misteriosa intitolata "Che fine ha fatto Mr Y". Si tratta di un libro raro e molto particolare, dicono addirittura che sia maledetto.
Ariel non si lascia spaventare e dopo alcune ricerche riesce ad acquistarlo in un negozio di libri usati.
Intorno a lei iniziano a verificarsi strani eventi...


L'autrice si è lanciata in un metaromanzo (un romanzo nel romanzo), ossia leggiamo di Ariel che legge di Mr Y. Esperimento non originale, ma inusuale e apprezzabile.
Lo stile della Thomas è ancora acerbo, la sua scrittura vuol essere a tutti i costi giovane e creativa, ma finisce per scadere nel pretenzioso.
Nel libro si affrontano tanti argomenti, dalla scienza alla letteratura passando per la fisica e la filosofia, ci sono riferimenti ai grandi pensatori del '900 come Einstein, Heidegger, Derrida. Molte pagine sono dedicate a lunghe dissertazioni scientifiche, rendendo la narrazione lenta e noiosa per chi non è "del mestiere".
Non sono riuscita ad identificarmi o quantomeno ad affezionarmi ad Ariel. L'ho trovato un personaggio negativo, una ragazzina delirante e così piena di difetti da risultare noiosa.
La copertina è decisamente accattivante. Sembra gridare "Comprami!" con i commenti entusiastici di noti scrittori, l'aggressivo sfondo rosso e i caratteri che richiamano lo stile gotico... Complimenti a chi l'ha ideata.

★☆☆☆☆
Buoni spunti, ma prevale la noia


Newton Compton, 6.90€, 377 p.
Prima edizione originale: 2006


> Potrebbero piacerti anche: Nessun dove di Neil Gaiman e Le memorie dello squalo di Steven Hall.

lunedì 6 febbraio 2012

La dama e l'unicorno - Tracy Chevalier

Parigi 1490. Al pittore Nicolas des Innocents vengono commissionati i disegni di un ciclo di arazzi dal ricco e potente Jean Le Viste.
Questi dovrebbero raffigurare la battaglia di Nancy avvenuta alcuni anni prima, scene di valorosi combattimenti e sangue a volontà. La moglie Geneviève non è soddisfatta della decisione e convince Le Viste a richiedere un soggetto meno cruento: una scena di seduzione di un unicorno da parte di una dama.
Completati i disegni, Nicolas si reca a Bruxelles nella bottega di un tessitore affinché gli arazzi prendano forma...


Come ne La ragazza con l'orecchino di perla, la trama ruota intorno ad un'opera d'arte, in questo caso si tratta un ciclo di arazzi realmente esistito e conservato a Parigi.
La scrittura è fluida, la prosa è semplice e diretta. La Chevalier riesce ad avvicinare il lettore al romanzo storico senza ostentazioni stilistiche.
La narrazione è paragonabile alla tessitura di un arazzo. A turno, ogni personaggio racconta lo svolgersi degli eventi, dando così vita a trame parallele. Questo espediente narrativo rende la lettura ancora più piacevole, perché permette di vivere la storia con gli occhi dei diversi personaggi.
Uno spaccato di basso medioevo, un romanzo di colori, odori e sensazioni.

★★★★ 
Un quadro che prende vita


Neri Pozza, 16.50€, 286 p.
Prima edizione originale: 2003


> Potrebbero piacerti anche gli altri romanzi di Tracy Chevalier, tra cui La vergine azzurra.

mercoledì 1 febbraio 2012

WWW Wednesdays (3)

* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)

* Sto leggendo La dama e l'unicorno di Tracy Chevalier, incantevole!

* Ho da poco finito di leggere Cose da salvare in caso di incendio di Haley Tanner, tenero e fresco. 

* La prossima lettura sarà Che fine ha fatto Mr Y di Scarlett Thomas.



giovedì 26 gennaio 2012

Cose da salvare in caso di incendio - Haley Tanner

Vaclav ha dieci anni e sogna di diventare un mago famoso come il grande Houdini. Al suo fianco vorrebbe sempre la dolce Lena, la piccola assistente con cui ogni giorno dopo i compiti si esercita in giochi di prestigio.
Sono entrambi di origine russa, migrati negli Stati Uniti con le loro famiglie quando erano ancora piccolini. Vaclav vive con i suoi genitori a Brooklyn, una vita modesta ma serena, Lena è orfana e affidata alle cure di una zia sbandata e poco presente.
Un giorno, però, Lena scompare come in un numero di magia.


Come spesso accade, il titolo originale è più chiaro e diretto rispetto a quello scelto dall'edizione italiana. 
Vaclav & Lena. Già, perché questa è una storia a due, un'amicizia tenera e fresca che si trasforma in un legame indissolubile.
Vaclav potrebbe dare lezioni d'amore agli adulti. Nonostante la giovane età, sa come far sentire protetta e amata la dolce Lena. Le dà una mano nei compiti, la conduce per mano sull'autobus, la porta alle giostre, l'aiuta a smorzare il suo accento russo così rumoroso per la lingua americana. Vaclav è sempre presente, è la sua unica certezza.
Il romanzo ha il profumo di una fiaba, ma punge come la vita adulta. E' anche una storia di dolore, separazione, solitudine.
La vita ti mette alla prova, non importa quanti anni tu abbia.
Sarai fortunato se troverai un complice perché un dolore condiviso è un dolore dimezzato, una gioia condivisa è una gioia raddoppiata (Proverbio svedese).

★★★★
Dedicato a chi crede che siano "solo bambini".


Longanesi, 16.60€, 336 p.
Prima edizione originale: 2011


> Ti consiglio altri romanzi di formazione: Bianca come il latte rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia, La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale, I pesci non chiudono gli occhi di Erri De Luca, La trama del matrimonio di Jeffrey Eugenides.

venerdì 20 gennaio 2012

Paranormalmente - Kiersten White

Evie ha 16 anni, le piace vestirsi alla moda e ama le telenovele. Ha per amica una sirena, come ex fidanzato una fata maschio ed ha una cotta per un mutaforma. Evie non è infatti una teenager qualunque, ha il dono riuscire ad individuare le creature soprannaturali guardando attraverso il loro aspetto esteriore. Grazie a questa sua abilità lavora come agente presso il Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale e ha il compito di rendere innocue le creature ponendo loro un braccialetto di controllo. Un giorno però le creature iniziano a morire...


Continuo a ripetermi di non lasciarmi incantare dalle copertine, ma ci ricasco sempre.
E' il primo volume di una trilogia, un romanzo young adult dallo stile fluido e dai dialoghi serrati, ricco di humor e con un pizzico di romanticismo.
Evie è un personaggio frizzante e divertente, ma trovo che questa sua leggerezza sia troppo ostentata. Un esempio è dato dai frequenti "oh bip" che fanno ridere solo le prime volte, poi diventano stucchevoli e snervanti.
L'autrice cerca di discostarsi dallo urban fantasy tradizionale raccontando una storia popolata dai più noti esseri soprannaturali in chiave ironica.
I continui tentativi di farli apparire ridicoli, però, fanno perdere credibilità al racconto. L'esperimento secondo me è riuscito solo per metà.
Lo consiglio solo ad un pubblico molto giovane.

☆☆
Il paranormale in salsa sarcastica.


Giunti Editore, € 14.50, 416 p.
Prima edizione originale: 2011


> Ti consiglio altre saghe fantasy ironiche: la saga de Il Protettorato del Parasole di Gail Carriger, la Trilogia delle Gemme di Kerstin Gier, la saga di Shadowhunters di Cassandra Clare, la saga di Promessi Vampiri di Beth Fantaskey.

giovedì 19 gennaio 2012

Il libro delle anime - Glenn Cooper

Will Piper è un agente dell'FBI in pensione. Nel suo ultimo incarico aveva scoperto la Biblioteca dei morti, una raccolta imponente di volumi redatti in epoca medievale in cui sono segnate le date di nascita e di morte di tutti gli esseri umani.
II passato torna a bussare alla sua porta quando un tomo antico sta per essere messo all'asta. Fa parte della misteriosa Biblioteca, ma sono in pochi a saperlo e sono disposti a tutto pur di averlo.
Will si ritrova così coinvolto nella ricerca del prezioso libro che racchiude molte più risposte di quel che pensi.


Pur trattandosi di un sequel non delude le aspettative e non perde la verve del primo volume. Ne sbroglia la matassa facendo luce sui misteri che erano stati lasciati volutamente insoluti. La scrittura è più fluida con pochi salti temporali.
Mi ha appassionato più del primo sin dalle prime pagine.
E' più letterario e storico del precedente con riferimenti a Shakespeare, a Giovanni Calvino e a Nostradamus, è anche meno thriller lasciando l'azione e l'adrenalina alla seconda metà del romanzo.
Potrebbe ricordare un po' lo stile di Dan Brown, ma Cooper sa rendere i personaggi più umani, con la loro esperienza passata, i loro difetti, i loro sbagli. Non sono perfetti né spocchiosi, è facile immedesimarsi nei protagonisti dei suoi romanzi.

★★★★☆
Un sequel meritevole!


Tea, € 13.00, 421p.
Prima edizione originale: 2010


> Ti consiglio altri thriller letterari: tutti i libri di Glenn Cooper tra cui La biblioteca dei morti, tutti i libri di Matthew Pearl, Il club Dumas di Arturo Pérez-Reverte, L'ombra del vento e Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafon, I libri di Luca di Mikkel Birkegaard.

mercoledì 18 gennaio 2012

WWW Wednesdays (2)

* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)

* Sto leggendo Cose da salvare in caso di incendio di Haley Tanner, una lettura fresca e dolce.

* Ho da poco finito di leggere Il libro delle anime di Glenn Cooper ed è un sequel che non delude, anzi.

* Per la prossima lettura sono in lizza:
Changeless di Gail Carriger, Il libro segreto di Shakespeare di John Underwood e La dama e l'unicorno di Tracy Chevalier.